Rigenerarsi recuperando sicurezza


Nella persona adulta, la perdita parziale o totale dei denti naturali viene spesso vissuta come inizio precoce di vecchiaia, con conseguente condizione di deperimento fisico e psicoemotivo. Rappresenta infatti una delle maggiori cause di stress e costituisce per molti una grave invalidità funzionale ed estetica.

Spesso i trattamenti prevedono l’utilizzo di protesi mobili o di ponti sostenuti da denti sani opportunamente limati. Questo tipo di soluzioni non durature può essere però causa di gravi disagi e sofferenze, può infatti provocare traumi psicologici, compromettere seriamente la capacità di masticazione e generare un senso di insicurezza. Gli effetti si ripercuotono inevitabilmente sulla salute, sull’equilibrio psicologico e sulla vita di relazione.

Le terapie implantari


In tempi recenti le scoperte nel campo dell’odontoiatria hanno portato a soluzioni affidabili e certe con l’utilizzo delle terapie implantari. È stato dimostrato infatti che impianti biocompatibili in titanio puro, posizionati mediante tecnica chirurgica a-traumatica, si integrano nell’osso in maniera stabile e duratura con un fenomeno biologico noto come osteointegrazione. Questi impianti, dopo un periodo di integrazione ossea di soli due mesi, consentono di fissare la nuova protesi in via definitiva.

Ad oggi milioni di persone sono state sottoposte con successo alla terapia implantare. I processi che regolano l’integrazione tra impianto e osso, che prescindono dall’età dell’individuo, sommati alle attuali tecniche indolori usate durante l’inserimento degli impianti, hanno contribuito a rendere questa terapia affidabile e sicura.

•  I giovani che hanno concluso la fase di crescita (di solito 16 anni per le femmine e 18 anni per i maschi) a cui mancano, per l’assenza del germe dentario, alcuni denti permanenti

•  I pazienti che, in seguito a trauma, hanno perso alcuni denti nell’ambito di una dentatura sana.

•  I pazienti che hanno già eseguito in passato riabilitazioni orali estese con ponti fissi i cui pilastri (denti su cui si appoggia la protesi) non danno garanzie di durata e che necessitano quindi di rifacimento

•  I pazienti portatori di protesi rimovibili parziali (scheletrati) o totali (dentiere complete) che per ragioni funzionali, estetiche o psicologiche necessitano di una protesi fissa.

Ogni singolo paziente deve essere esaminato attentamente: devono infatti esistere condizioni ben precise che consentano di utilizzare questo tipo di trattamento.

•  La condizione principale è la presenza di una sufficiente quantità di osso per l’inserimento dell’impianto. Per tale valutazione, oltre alle tradizionali indagini radiografiche può essere richiesta una tomografia computerizzata (TAC), che fornisce la rappresentazione precisa e tridimensionale della porzione di osso in esame.

•  Un’altra condizione basilare è che il paziente non sia affetto da parodontopatia in fase attiva (comunemente conosciuta come “piorrea”). Solo dopo una diagnosi attenta ed un’adeguata terapia parodontale, sarà possibile procedere con gli interventi di implantologia.

•  Un altro fattore importante da considerare è il fumo. Recentementi ricerche cliniche dimostrano come il fumo abbia un effetto negativo a livello parodontale ed implantare. I pazienti che fumano più di 10 sigarette al giorno devono essere valutati con molta prudenza.

•  È importante che il paziente non sia affetto da patologie sistemiche non controllate farmacologicamente (malattie quali il diabete, malattie del sangue etc.). Queste malattie possono essere diagnosticate prima dell’intervento attraverso un’attenta anamnesi del paziente, analisi ematochimica (con esami del sangue) e strumentale,

•  Infine, si ritiene idoneo all’implantologia esclusivamente il paziente in grado di mantenere una scrupolosa igiene orale domiciliare e osservare i controlli periodici stabiliti.

Di solito è comunque possibile. L’osso, infatti, può essere ricostruito mediante tecniche rigenerative che prevedono l’utilizzo di membrane ed innesti d’osso autologo (del paziente stesso) o di altri materiali biocompatibili.

Tecniche e materiali ad altissima affidabilità


Il centro panacea utilizza impianti dentali della BIOMET 3i.

Questi impianti godono di grande diffusione e validazione clinica e scientifica. Numerose pubblicazioni scientifiche e ricerche a livello internazionale ne garantiscono la grande affidabilità e il livello di prestazione.

L’impiego di prodotti di alta qualità e protocolli chirurgici adeguati consente di aumentare il livello di sicurezza dei piani di trattamento, contenere il numero di sedute e ripristinare la dentatura in tempi molto più rapidi.